Partiamo dal modello più grande, HyperX Armada 27. Come facilmente intuibile dal nome, il monitor offre un pannello IPS 27″ con risoluzione Quad HD 2560×1440 pixel, frequenza d’aggiornamento di 165Hz e tempo di risposta di 1ms. Il monitor supporta il VRR, ha una luminosità massima di 400 nit, un contrasto di 1000:1 e un copertura della gamma DCI-P3 del 95%. Mancano le porte HDMI 2.1, ma non è un’assenza troppo grave dal momento che comunque non si tratta di uno schermo 4K 120Hz; la connettività mette a disposizione due HDMI 2.0 e una DisplayPort 1.4.

Il modello più piccolo, HyperX Armada 25, è equipaggiato con un pannello IPS 24,5″ con risoluzione Full HD e frequenza d’aggiornamento di 240Hz. Anche in questo caso abbiamo un tempo di risposta di 1ms, luminosità massima di 400 nit, contrasto 1000:1 e supporto al VRR, oltre a una copertura del 99% dello spazio sRGB. In termini di porte abbiamo a disposizione due HDMI 2.0 e una Displayport 1.4, come sul modello più grande.
Particolarità dei due monitor è che vengono venduti con un braccio da scrivania incluso nella confezione, quindi non dovrete spendere altri soldi per sostituire la base e liberare spazio. Il braccio incluso da HyperX può ovviamente essere regolato in base alle proprie necessità, inoltre l’azienda venderà separatamente un accessorio (dal costo di 80$) che permetterà di aggiungere altri monitor al supporto, fino a un massimo di quattro.
HyperX Armada 25 e Armada 27 saranno disponibili da settembre, a un prezzo consigliato rispettivamente di 450$ e 500$. Non abbiamo ancora informazioni relative al mercato italiano, ma presumiamo che il costo dei due dispositivi sarà simile.