Guida ai migliori dissipatori CPU ad aria
La battaglia tra i sostenitori dei sistemi a liquido e quelli ad aria non avrà mai fine, anche perché ci sono vantaggi e svantaggi che investono entrambi i sistemi. Ne consegue che la scelta è puramente personale, poiché tutto è dettato dalle singole esigenze, in quanto non sempre la soluzione più performante è anche quella più adatta. A questi due schieramenti si aggiunge poi un terzo, quello dei sostenitori del custom loop, che però soddisfa esigenze specifiche e richiede ben altre competenze, ne consegue che quindi questo non concorre con gli altri due. Se hai ancora qualche perplessità, e vuoi una panoramica più chiara sulle diverse soluzioni per il raffreddamento del processore, la nostra guida ai migliori dissipatori per CPU potrebbe aiutarti a fare la scelta corretta. Troverai diversi modelli divisi per fascia di prezzo e tipologia con una semplice e veloce spiegazione per orientarti al meglio.
In questa guida all’acquisto ci siamo concentrati esclusivamente sulle soluzioni ad aria, dedicate a chi ha già deciso a quale tipologia di dissipatore affidarsi, ma è ancora indeciso sul modello specifico. Va sottolineato, infatti, che i modelli inseriti in elencato rappresentano i migliori presenti sul mercato dal punto di vista prestazionale. Da questo punto di vista c’è ben poco da valutare sul fronte delle performance, in quanto le differenze sono assolutamente trascurabili trattandosi di top di gamma equivalenti tra loro. Non rimane quindi che valutare gli aspetti puramente soggettivi, sulla base del gusto estetico e dell’hardware già in possesso. Solo l’ultimo modello rientra nella fascia media, in quanto riteniamo che sia indispensabile avere un riferimento anche per chi desidera un prodotto valido, ma non necessariamente un top di gamma dalle prestazioni estreme.
I migliori dissipatori ad aria per CPU
Andiamo quindi a vedere 6 modelli di dissipatori ad aria che, secondo noi, rappresentano le migliori soluzioni attualmente disponibili sul mercato:

Noctua NH-D15

Partiamo subito con il re indiscusso dei dissipatori ad aria: il Noctua NH-D15. Si tratta del top di gamma dell’azienda austriaca, caratterizzato da una doppia torre ad alta densità di lamelle. Le heatpipe sono ben 7, saldate, ed accompagnate da due enormi ventole da 140mm. Si tratta di un dissipatore che senza dubbio ha fatto e continua a far felici gli utenti più esigenti, e a giusta ragione considerando i margini di overclock tra i più alti del settore. È tuttavia innegabile che si tratta di una soluzione decisamente ingombrante, e che con delle RAM ad alto profilo potrebbe dare qualche noia nel montaggio. In breve, se le considerevoli dimensioni non sono un problema e volete le migliori capacità di raffreddamento possibili per un dissipatore ad aria, la soluzione di Noctua è esattamente ciò che state cercando. Infine, se il colore dovesse rappresentare un ostacolo (d’altronde anche l’occhio vuole la sua parte), Noctua mette a disposizione la variante Chromax.black che in una veste completamente nera ben si adatta a qualsiasi configurazione.
Be Quiet! Dark Rock Pro 4

Il Dark Rock Pro 4, attuale top di gamma dell’offerta di Be Quiet!, è un altro dissipatore senza compromessi, che però trova il suo punto di forza in qualcosa di diverso rispetto a Noctua: la silenziosità. Le performance naturalmente sono di primo ordine, tuttavia Be Quiet! ha fatto del silenzio il suo cavallo di battaglia e questo dissipatore non delude le aspettative. Se da un lato le prestazioni rimangono di qualche grado distanti da Noctua, le ventole sono praticamente inudibili. Da non sottovalutare anche le dimensioni, che seppur generose, sono leggermente ineferiori a quelle dell’NH-D15. Be Quiet!, infatti, utilizza un’interessante soluzione a due ventole di dimensioni diverse. All’interno, tra le due torri (anche in questo caso coadiuvate da 7 heatpipe), troviamo una ventola Silent Wings 3 PWM da 135mm, mentre all’esterno di una delle due troviamo la medesima ventola nella variante da 120mm, in modo da garantire la perfetta compatibilità con le RAM.
Deep Cool Assassin 3

C’è chi la ama e chi la odia, Deep Cool è una di quelle aziende altalenanti che talvolta stupisce con soluzioni di grande valore e dal rapporto qualità/prezzo incredibile, altre lascia invece con l’amaro in bocca. Nel caso dell’Assassin 3 ha sicuramente fatto centro, sviluppando una reale alternativa al Noctua NH-D15. Due enormi ventole da 140mm, 7 heatpipe e due torri donano a questo colossale dissipatore un aspetto aggressivo e un’efficienza da primo della classe. Riesce a dissipare un TDP fino a 280W, eguagliando (o perfino superando) alcuni sistemi a liquido AIO. Buona la silenziosità così come il form factor che semplifica il montaggio, anche con le RAM già installate. Anche il design, seppur minimale, è decisamente ricercato con due placche che raffigurano il logo di Deep Cool su ognuna delle torri. Se volete le migliori prestazioni possibili, risparmiando qualche euro, l’Assassin 3 non ve ne farà pentire.
Cooler Master Master Air AM620M

Siamo giunti al Cooler Master AM620M, l’unico tra i dissipatori ad aria che, seppur efficiente, pone in secondo piano le performance in favore di un più ricercato e nettamente più curato aspetto estetico. Che sia chiaro, parliamo pur sempre di un top di gamma che sul piano della dissipazione offre performance di prim’ordine ed è in grado senza difficoltà di raffreddare anche i processori più impegnativi, come un Intel Core i9 o un AMD Ryzen 9. Diversamente dagli altri però non fa dei numeri una priorità, quanto piuttosto dell’impatto visivo. La forma ottagonale dona un aspetto molto più futuristico, mantenendo uno stile minimale ed elegante, con una singola ventola da 120mm a scomparsa che fa apparire la doppia torre come un unico blocco. Idea coadiuvata dal pannello superiore completamente illuminato con LED ARGB e che nella parte centrale riporta il tradizionale logo esagonale di Cooler Master. Si tratta quindi di una delle pochissime soluzioni che unisce efficienza ed estetica per soddisfare gli amanti dell’illuminazione RGB, che però non sono disposti a rinunciare all’air cooling in favore delle soluzioni AIO per i quali i LED sono diventati una dotazione immancabile.
Arctic Freezer 34 eSports Duo

Chiude la nostra guida un punto di riferimento quando si parla di rapporto qualità/prezzo tra i dissipatori ad aria. Si tratta dell’Arctic Freezer 34 eSports Duo, una delle soluzioni più apprezzate del settore non solo per l’efficienza di tutto rispetto, ma anche per un’estetica decisamente accattivante, più “sportiva” rispetto ai tradizionali dissipatori monocromatici. Questo dissipatore possiede una singola torre dalla buona densità di lamelle e 4 heatpipe. Il blocco è completamente nero, mentre all’interno della confezione vengono fornite due ventole da 120mm di colore nero e rosso. Si tratta del classico abbinamento di colori che caratterizzata la maggior parte dei prodotti dedicati al gaming e che di conseguenza ben si sposa con un gran numero delle configurazioni a cui è indirizzato. Naturalmente le performance si distaccano dall’offerta dei prodotti di fascia alta visti fino ad ora, tuttavia considerato il prezzo, si tratta sicuramente di una delle soluzioni più interessanti del mercato. Rappresenta un’alternativa economica perfetta per chi desidera raffreddare adeguatamente la CPU, ma non ha necessità di spingere in alto le frequenze con l’overclock.
Noctua NH-P1 100% passivo

Il Noctua NH-P1 rappresenta la nuova frontiera dei dissipatori ad aria, in quanto attualmente è l’unico CPU cooler completamente passivo. Questo significa che non possiede alcuna ventola, ma solo un enorme heatsink in grado, da solo, di dissipare l’intero carico di calore sviluppato dalla CPU. Naturalmente questo tipo di prodotto non si rivolge ai fanatici delle prestazioni, in quanto l’assenza di ventole limita inevitabilmente le capacità di raffreddamento, ma piuttosto a chi desidera il silenzio assoluto per la propria configurazione. Trattandosi di un dissipatore passivo non produce assolutamente alcun rumore, il che permette di ridurre drasticamente il disturbo prodotto dal PC. Può essere la soluzione perfetta per chi cerca una soluzione dalle prestazioni elevate rispetto ad un Mini PC, ma non vuole rinunciare alla silenziosità di questi ultimi nelle loro varianti fanless. Le 7 heatpipe garantiscono un ottimo scambio termico, mentre il design asimmetrico fornisce una compatibilità praticamente universale, pronto inoltre già per le nuove piattaforme AMD e Intel. Non manca tuttavia la possibilità di aggiungere una ventola da 120mm per aumentarne l’efficienza. Il prezzo lo colloca tra i top di gamma, ma considerando che si tratta attualmente dell’unica soluzione fanless per CPU desktop, è comprensibile.
Come scegliere il dissipatore
Scegliere un dissipatore non è sempre semplice, in quanto entrano in gioco alcuni fattori che non possono essere assolutamente trascurati. In particolare la compatibilità con il socket, e le prestazioni naturalmente, sono aspetti da tenere ben presente per effettuare il corretto acquisto.
Compatibilità
Seppur in linea di massima, tutti i dissipatori offrono una compatibilità praticamente universale, può capitare in alcuni casi che l’acquisto di eventuali adattatori sia da effettuare separatamente. Non mancano poi dissipatori dedicati a piattaforme specifiche, come nel caso di alcuni modelli dedicati al socket TR4 di AMD. Il consiglio è quindi di verificare in ogni caso che il proprio socket sia riportato tra quelli supportati, o al massimo che siano effettivamente disponibili separatamente gli eventuali adattatori per la propria piattaforma, se proprio non volete rinunciare ad un modello in particolare. Si tratta di una semplice attenzione in più, quasi mai necessaria, ma che vi consigliamo di avere.
Heatpipe, torri e ventole
L’efficienza per un dissipatore è fondamentale, ed è indispensabile quindi avere una struttura che riesca a raccogliere quanto più calore è possibile, nel minor tempo possibile, e che riesca a dissiparlo in maniera rapida. A tal proposito gli aspetti da considerare sono 3: il numero di torri che compongono l’heatsink, il numero di heatpipe che trasferiscono il calore dal plate all’heatsink e la quantità e dimensioni delle ventole che provvedono a disperdere il calore. Inevitabilmente avere due torri vuol dire avere una superficie maggiore sulla quale distribuire il calore prodotto dalla CPU. Allo stesso modo, avere un numero elevato di heatpipe corrisponde ad un trasferimento del calore più rapido e ben distribuito. Infine, avere un maggior numero di ventole, vuol dire avere un flusso d’aria maggiore che permette una rapida dispersione del calore.
Naturalmente tutto va di pari passo con il processore a disposizione ed il modo in cui si intende utilizzarlo. Bisogna quindi valutare bene di cosa abbiamo bisogno, per non incorrere in acquisti inutili, come un dissipatore sovradimensionato o sottodimensionato. Se l’intenzione è quella di spingere sull’overclock, o semplicemente tenderemo a sfruttare l’intera potenza di una CPU di fascia alta con costanza, allora un dissipatore a doppia torre e doppia ventola potrebbe rivelarsi l’unica strada percorribile. Viceversa se abbiamo un processore con un TDP piuttosto contenuto, e non c’è alcun intenzione di andare a toccare parametri come voltaggio e frequenza, allora potremmo accontentarci di un dissipatore più modesto, in grado di assolvere pienamente la sua funzione. Si tratta di un aspetto fondamentale perché non sempre un cooler economico riesce a soddisfare le nostre esigenze, così come non sempre uno high-end è effettivamente necessario.